giovedì 30 dicembre 2010

Dediche di fine 2010

Per i metalmeccanici. Ma anche per gli studenti, per chi non avrà una pensione e un lavoro dignitoso, per chi è sommerso dalla spazzatura, dalle alluvioni e dalle macerie di un terremoto. Per chi non ha mai voce in questa "democrazia". Per i diritti di tutti noi.

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