Finalmente liberi i 33 minatori intrappolati in Cile. Certe notizie volano più alte della cronaca, le miserie della politica, il pettegolezzo dominante. Nella speranza che non si ripetano più fatti come questo, anche se finito nel migliore dei modi. Anche se molte volte, purtroppo, non è così. Ci pensino tutti coloro che attaccano i diritti dei lavoratori, anteponendo gli affari di mercato e i guadagni personali, spesso sporchi e sulle spalle della collettività. Ci pensino loro a stare sepolti 600 metri sottoterra per portare a casa il pane. E ci pensino i lavoratori, a difendere ciò che spetta loro.
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