mercoledì 7 luglio 2010

Quando il Palazzo (Grazioli) trema

Che non sarebbero bastate le casette prefabbricate stile Barbie con tanto di spumante in frigo per le telecamere di Vespa a risolvere i problemi del terremoto a L'Aquila era evidente. Tutto questo nonostante l'informazione(?) filogovernativa sia sempre stata massicciamente impegnata nel raccontare una realtà che non esiste, una ricostruzione mai avvenuta, una città da inquadrare solo nelle parti non ancora crollate, sottacendo gli scandali all'italiana di chi ha cercato di lucrare sulla tragedia. Ma le manganellate contro i terremotati non si possono nascondere. Non ci riesce neanche il Tg1. Perché rappresentano un qualcosa di diverso: la paura del potere arroccato nei suoi palazzi. E nelle sue vergogne.



Una domanda: a quando le manganellate contro lavoratori, disoccupati, immigrati sfruttati, studenti, pensionati ecc. ecc. ecc.?

1 commento:

  1. Eh! mio caro Passeggero... come se le manganellate morali contro di Noi non le ricevessimo già!... e fanno anche più male. Sua fedelessima...

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